Chico Buarque e il suo suburbano coração

Chico Buarque è senza dubbio uno dei compositori di musica brasiliana più famosi e non solo nel suo paese. I motivi di questa popolarità internazionale non sono legati solo alla diffusione della musica brasiliana (di cui lui è un interprete della prima ora visto che, nonostante l’aspetto giovanile, ha comunque già collezionato 67 primavere) ma anche al fatto che in periodo di dittatura militare in Brasile esiliò volontariamente in Europa, facendo così conoscere direttamente la sua arte nel vecchio continente. E’ stato anche per un periodo qui in Italia lasciandoci un disco di suoi successi cantati in Italiano (Chico Buarque na Itália) e soprattutto lasciando una traccia molto forte come stile nei cantautori e interpreti italiani (Mina, Fossati, Dalla, Mannoia, Vanoni solo per citare i primi che mi vengono in mente in ordine sparso).

Molti però non sanno che Francisco Buarque de Hollanda (questo è il suo nome completo, “chico” è solo il diminutivo che è praticamente obbligatorio in Brasile :)) oltre ad essere un compositore di canzoni di bossanova e di samba molto simpatici che hanno contribuito a creare la cosidetta MPB (Música Popular Brasileira) è stato anche un autore di testi e musiche per il teatro, e ha firmato dei musical veramente molto belli. Io conosco Cambaio, scritto em parceria con il grande compositore Edu Lobo e con la partecipazione di Lenine, Zizi Possi e Gal CostaSuburbano Coração di Naum Alves de Souza.

E’ proprio di  Suburbano Coração che voglio parlare in questo post, perchè da un po’ di giorni ascolto la canzone che da il titolo all musical e stammattina la cantavo anche sotto la doccia, la qual cosa mi preoccupa sinceramente un po’ perchè non è un pezzo allegrissimo, da doccia diciamo :). Veniamo alla trama del musical. La protagonista è Lovemar, una solterona (zitellona diremo noi), che abita in un sobborgo di Rio de Janeiro e che sogna il classico principe azzurro grazie anche al “contributo” del cinema che propone modelli inavvicinabili. Ma alla fine riesce solo a collezionare amori di ripiego: un professore di religione, un prete, un cantante di night e un camionista, nonostante lei non desista mai dalla ricerca del vero amore che la porta anche a cadere nel vizio e a cambiare i suoi ideali di vita.

Ma perchè mi piace questo pezzo non lo so… sarà che negli ultimi giorni sono capitate a persone a me vicine un po’ di cose tristi ma di certo le armonie e parole di Chico lasciano in questo momento il segno nel mio suburbano coraçao (o meglio nel mio cuore e basta visto che non vivo in un sobborgo di una grande città, e per laverità non vivo neppure in una grande città). Una frase della canzone in particolare mi piace tantissimo: “Mulheres virando no sofá/ o sofá virando cama”, cioè tradotto in una maniera che non rende l’idea dell’originale “Donne che si voltano sul divano, il divano che si trasforma in letto”. Un gioco di parole, in cui Chico è maestro indiscusso secondo me, con virar verbo portoghese che ha tanti significati anche quello di mutare, trasformarsi.

Questa è la canzone principale del musical, presa come sempre da youtube:

Per finire una cosa curiosa di Chico, che racconta lui stesso in una intervista fatta al Jornal do Globo (l’originale si può ascoltare qui) è il mito della sua timidezza che lui sfata decisamente: “E’ da quarant’anni che faccio interviste” dice Chico “e questa cosa mi perseguita…Hanno inventato che sono timido, che non mi piace parlare… In effetti non mi piace parlare troppo perché non ho sempre molto da dire, non sono un politico! Quando voglio parlare parlo, quando mi chiamano per parlare lo faccio!!”.

Per la verità se si va su youtube a digitare “chico buarque entrevista” nel campo di ricerca viene fuori poca roba  e solo vecchie interviste e non posso credere che uno dei grandi nomi della musica brasiliana non abbia richieste in tal senso. In ogni caso a me personalmente interessa poco sentire Chico Buarque parlare, cioè mi fa piacere andare su Youtube a capire molto di più dei personaggi che amo e apprezzo (e se scrivo si questo blog è anche per condividere questi aspetti un po’ meno conosciuti degli artisti famosi), ma mi piace molto di più Chico cantante, che sa descrivere una scena con poche parole pesate col bilancino, giocando con i suoni e con i doppi significati, come un pittore fa con le sfumature di tono.

4 thoughts on “Chico Buarque e il suo suburbano coração

  1. Sem dúvida Chico é um dos maiores compositores brasileiros de todos os tempos. Letras inteligentes e, como você destacou, de duplo sentido. Grande escritor, mas ainda prefiro-o como músico.

    Chico é muito falante com os amigos e não é tímido com estranhos: é extremamente tímido. Há cerca de 35 anos a empresa do meu pai fez uma reforma na casa dele no Rio e tive a oportunidade de comprovar a sua timidez. 🙂

  2. Allan, você tive a oportunidade de conhecer um pedaço de historia da musica popular do seu pais.. To com muita inveja de você !!! 😉

    Voce confirmou o que eu acho do Chico: eli é basicamente timido, come homem no cotidiano, mas consegue esquecer a sua timides no palco, facendo show, como grande profissional

    Ser tímido nao é problema, é claro 🙂 eu acho que toda sua arte é consequência dessa sua característica.. parabéns Chico e obrigado pelo suo comentário Allan, útil como sempre 🙂
    V.

  3. Na minha opinião Chico Buarque é realmente fantástico. Em seu primeiro romance, “Leite Derramado”, que recebeu muitas críticas favoráveis no Brasil, ele nos apresenta um monólogo de um homem idoso, doente, que internado em um hospital nos conta suas memórias, as vezes reais para ele, outras vezes pensamentos vagos e confusos…a descrição dos fatos é poética e em alguns trechos o leitor percebe claramente a confusão entre realidade e ficção do personagem por conta da idade e da doença..é muito interessante…

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